C’è un ristrettissimo gruppo di persone che hanno potuto leggere “Le mille verità” prima ancora che uscisse in libreria (a proposito, è previsto in uscita per l’11 settembre).
La primissima è Francesca, la mia compagna di vita, che ha pazientemente letto le bozze e mi ha incoraggiato ad andare avanti. Poi c’è l’editor, Sandro Marchioro, a cui ho chiesto il primo parere “professionale”. Il terzo è un collega e amico molto particolare: sia come colleghi, che come amici ci siamo frequentati pochissimo nella realtà reale, molto nella realtà virtuale. Con Nicola Cappello scambio quasi quotidianamente due parole sui rispettivi lavori, dato che entrambi ci occupiamo di comunicazione, sulle rispettive passioni e sul più e sul meno.
Perché lui? Perché il libro parla di argomenti su cui abbiamo chiacchierato molte volte: informazione e bufale, l’onnipresenza di babbei sui social network, lo scadimento del mestiere giornalistico. Inoltre Nicola, come il sottoscritto e come il libro, ha un innato senso dell’umorismo demenziale. Era inevitabile che chiedessi proprio a lui un parere spassionato.
Ha scritto una scanzonata e folle recensione, che potete trovare nel suo blog, in cui svela anche le proprietà benefiche del romanzo per la cura del corpo. Sarà vero quanto dice? L’unico modo per saperlo, è acquistare il libro e vedere se funziona sul serio.
Si trova tranquillamente il libreria?
Ciao!
Da quanto so, da oggi sta partendo la distribuzione nazionale. A livello locale (Rovigo e dintorni) è già iniziata, ho visto molte copie nelle librerie di Rovigo e, mi dicono, è già disponibile in altri comuni limitrofi.
Grazie!
Francesco